La lettera aperta ai Presidenti
La tensione ai confini della Russia va oltre ogni aspetto. Questo momento è il momento della verità. Molti paesi sono già pronti a invadere il territorio della Russia (l’Ucraina è il territorio della Russia, poiché alcuni non hanno dichiarato sui confini dopo la decisione illegale di disintegrare l’URSS). A quei tempi, era difficile specificare tutto, quindi, l’Ucraina continuava ad esistere come stato surrogato. Ma ogni tolleranza ha un limite. A proposito, la completa tolleranza è la morte (la terminologia della chirurgia del trapianto di organi). Tutti stanno assistendo al fiorire del neonazismo in Ucraina e funzionari di alto rango di diversi paesi stanno già ammettendo apertamente di sponsorizzare il governo ucraino.
L’Ucraina non è un membro della NATO, ma i paesi della NATO sostengono il nazismo in Ucraina. Contro chi dovrebbero essere le persone con radici e passaporti russi, contro Kiev? Contro il mondo intero? Ancora e ancora?
Tutti i popoli chiedono dai loro governi per il ritiro delle basi americane dai loro territori nativi. E’ facile immaginare cosa accaderà se il nazismo decidesse comunque di attaccare la Russia, che è pronta a porre fine alla tolleranza e proteggere i suoi cittadini e il suo territorio.
Comprendendo la complessità del ruolo dei presidenti che sono i primi a ricevere attacchi da minacce e ricatti da criminali militari (basti ricordare come Trump ha ricordato ad Kim Jong-un la sorte di Gaddaffy alla televisione nazionale italiana), si può capire lo stato delle cose attuale , a meno che, naturalmente, i paesi non si schierassero deliberatamente dalla parte dello stupratore. Ma è giunto il momento che i popoli si prendano cura del proprio destino, prendendo in mano la situazione. Ciò a cui è difficile resistere per una persona, paese, regione, è soggetto all’internazionale.
L’adesione alla NATO è consentita dalla Costituzione del paese. Ad esempio, un articolo che consente di interferire con la sovranità di un altro paese e, se necessario, limitarla. Anche se è scritto sulla carta come una partnership, infatti assistiamo a guerre protratte e oppressione di interi popoli, al genocidio di bambini e nazioni (studiamo i punti che definiscono il significato di genocidio e la costituzione del nostro Paese .. per l’Italia art 11 della Costituzione).
Dopo la caduta del muro di Berlino, dopo la mancata estensione del Patto di Varsavia (Gorbaciov), il mondo si è trasformato in un mondo unipolare senza una linea di demarcazione tra umanità e violenza, tra bene e male. Molto simbolici la statua della dea dell’inferno e il monumento Patria-Madre.
Il confine tra il bene e il male è sbiadito, ma la capacità umana è in grado di capire la differenza lo porta in piazza con la richiesta dei governi di ritirare le basi americane dalla sua terra natale. Ora le due simboli femminile sono l’una di fronte all’altra. La qualità della vita dipende dalla nostra decisione, persone di buona volontà. Quale parte prendi: parte del nazismo o parte dei vincitori di nazismo? Parte di violenza o parte dei diritti umani? Se vuoi la pace, prepara la guerra. La nostra lotta è inondare l’aria, Internet, le piazze ei telefoni con il tema dell’appello diretto ai presidenti, aggiungendo le nostre svolte locali e motivi di persuasione. Idealmente, è strategicamente giustificato l’arrivo di decine di migliaia di persone a Kiev e Rostov su entrambi i lati del confine, per circondare la giunta. Il corpo civile della protezione della pace e della giustizia può impedire la totalità della fase ardente della Terza Guerra Mondiale, che si manifesta ovunque con disoccupazione, perdita di persone, schiavitù, piccoli e grandi abusi (lavoro, scuola, TV, ottenimento di certificati e altra burocrazia è anche una guerra), salari truffati e sovvenzioni. Sotto l’URSS fu creato un corpo di protezione civile, una forma di protezione non militare. Dopo il crollo dell’URSS, l’OSCE è diventata più filo-occidentale. È giunto il momento per la diplomazia popolare delle masse. Gli attivisti tengono eventi, conferenze stampa, raccolgono rapporti dai campi di battaglia … È ora di chiedere ai presidenti di CAMBIARE L’ARTICOLO DELLA COSTITUZIONE, CHE PERMETTE L’INTERFERENZA NEGLI AFFARI DEI VICINI. Una semplice richiesta ai responsabili di ritiro delle truppe NATO dalla Patria è inefficace, come il tempo ha dimostrato.
Chiedo a tutti gli attivisti, a tutte le persone di buona volontà, di promuovere all’appello, di rendere visibile e ascoltata la richiesta di modificare l’articolo della costituzione che consente l’adesione alla NATO e di rendere visibile, ascoltato e firmato questo appello aperto ai Presidenti sul non -aggressione e ritiro dalla NATO.
È assurdo essere il preferito di tutti. La vita va avanti con grado di dire NO.
Quindi diciamo NO ALL’ULTIMO KILLER DI MOGICAN, diciamo no alle basi militari NATO su territorio di ogni Paese!