Appello

LA GUERRA CALPESTA TUTTO E TUTTI

La guerra è un abominio dell’umano intelletto!Basta guerre! – Abolire la guerraConflitto nel Dondabss, crisi Europea, Nato, Usa, Ucraina e RussiaNon possiamo restare in silenzio, guardare alla finestra come spettatori divertiti, la guerra nella regione del Donbass conta oltre 14mila morti e la crisi si è aggravata, il conflitto potrebbe riaprire lo scontro tra la Russia, la NATO e gli Usa ed inevitabilmente coinvolgerà anche l’Europa.

Ucraina come punto di non ritorno. Oggi la osserviamo dal binocolo poi sarà troppo tardi.

Quali sono gli interessi degli Usa e della Nato e quali quelli della Russia? Quale è la storia di ogni singolo paese coinvolto in questa grave crisi? Non sono aspetti secondari. Dobbiamo saperlo, perché tutti hanno contribuito a questo disastro, gli Usa, gli europei e la destra nazionalista filoeuropea ed ucraina. La NATO è un attore principale e non da oggi, ma non ha mai rinunciato al suo vero obiettivo strategico militare, l’espansione ad est. Includere l’Ucraina come membro della NATO, secondo la volontà degli Usa, questo permetterebbe alla NATO di puntare direttamente i suoi missili su Mosca e concentrare soldati, armamenti e logistica lungo tutto il confine NATO-Russia. Obiettivo strategico militare raggiunto. L’Europa ha in tre mosse intrappolato l’Ucraina: la prima, offrendole molto denaro dal Fondo Monetario Internazionale; la seconda ricattarla dai mercati finanziari dell’Occidente e la terza usando i cittadini ucraini come carne da cannone.Una crisi sempre più complessa che coinvolge strutture economiche e produttive, organizzazioni umanitarie internazionali incapaci di fare rispettare “cessate il fuoco” in Donbass ed una politica, incapace di trovare una definitiva e pacifica soluzione politica per la Crimea.In questa crisi la Russia è accerchiata non è l’aggressore come raccontano i media in Europa, negli Usa ed in Ucraina, concentrati solo a fomentare l’odio verso l’amico vicino. Non accettiamo nessuna soluzione militare alla crisi da parte di nessun attore della crisi.Il nostro appello è diretto alla diplomazia internazionale e a tutti gli uomini e donne di buona volontà per la ricerca di una soluzione.Ci appelliamo agli sperimentatori dei percorsi di nonviolenza, proponiamo di incontrarci per facilitare mediazioni tra gli attori in conflitto, organizzando e promuovendo un dialogo di base.Abbiamo bisogno di ritrovare la coesione sociale e la pace.Noi crediamo nei buoni rapporti con i russi come con gli europei, contribuendo così alla pace e sicurezza di tutto il mondo. E’ una questione fondamentale per l’Europa.

Sovranità Popolare la rivista propone di organizzare un incontro, in presenza, presso la vostra città. Da definire la location, presso esempio un’associazione o altro, il giorno e l’ora. E’ sufficiente una sala con una connessione internet, un video-proiettore, in modo da poter avere ospiti, da definire insieme, in collegamento dalle aree di crisi e non solo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *