CADUTA ALL’INFERNO DEL PD

Questo è solo un’altra delle caduta all’inferno del PD e della Giunta Comunale di Bologna. E’ la dimostrazione che tutto lo sforzo fatto dall’ex segretario Martina, quello del <>, ma solo a parole, perché fondate sul NULLA, non sono servite a nulla.
Il PD è in una crisi irreversibile e inarrestabile, ha perso contatto con la realtà, così come aveva perso contatto con la realtà vera dell’URSS. Allora ci si aspettava un cambiamento forse possibile, perché ci stava lavorando Berlinguer dopo la sconfitta del compromesso storico e l’uccisione di Aldo Moro da parte degli agenti Cia (il secondo Berlinguer che questi attuali bugiardi ex comunisti negano), perché Berlinguer era ricevuto da tutta la sinistra, socialdemocratica e comunista, per favorire uno sviluppo all’URSS che avrebbe potuto farla uscire da quel vicolo cieco della industria pesante mentre avrebbe avuto bisogno di una industria leggera che utilizzasse la tecnologia militare per la produzione dei bisogni di beni civili ad alto livello di tecnologia, affidata alla volontà di un sistema misto, pubblico privato in competizione tra loro per far emergere la qualità dei prodotti.
Mentre in questi casi, ieri l’Ucraina e oggi la Bielorussia, il PD sta lavorando per sdoganare il nazifascismo in Europa. Anche per questo bisogna VOTARE + NO + NO + NO, al referendum.(ndr).
Segue i miei appunti critici del PD sulla Bielorussia.
Ma il Sindaco di Bologna, e soprattutto il PD, nato da un Pci ancora forte e orgogliosamente in piedi, ma che ha provveduto a distruggere, non vi viene in testa di andare a indagare a fondo in quello che sta accadendo in BIelorussia, un paese e uno Stato autonomo e fino a ieri considerato democratico, sulle infiltrazioni di soggetti esterni alla Bielorussia (addestrati e pagati profumatamente dalla Cia, Pentagono, Nato, e vari finanzieri internazionali come il fascista ebreo Soros), che vengono dall’Ucraina, Polonia, repubbliche Baltiche, al fine di dirigere le proteste dei bielorussi scontenti, ma sempre ben pagati.
Tutto questo, Sindaco e giunta di Bologna, e voi del PD, soprattutto dopo il colpo di Stato nazifascista in Ucraina, dove il Presidente eletto democraticamente e regolarmente, da anni, Viktor Janukovic, è stato minacciato dagli USA attraverso l’Ambasciatore, che non doveva far intervenire la polizia e tanto meno l’esercito per contrastare i manifestanti criminali che usavano il LANCIA FIAMME (quello usato durante la Seconda guerra mondiale e poi bandito dalle convenzioni internazionali), le bottiglie molotov, spranghe di ferro e palle chiodate legate con catene da far ruotare, il tutto contro la polizia, che doveva rimanere inerte su ordini precisi del Presidente e del Governo perché minacciati dagli USA.
Ma se tutto questo accadesse in Italia, in un paese Europeo, sarebbe accettabile? E’ questa la domanda a cui dovete rispondere Sindaco e giunta di Bologna, insieme al PD ormai diventato un Partito nelle mani della Nato a guida esclusiva AmmeriCana, Cia. Pentagono, finanzieri come Soros, senza andare ad indagare a fondo di quali saranno le conseguenze politiche, sociali, culturali e di schieramento per il futuro del popolo della Bielorussia che in massa è andato a votare per riconfermare il suo Presidente Lukashenko, piaccia o non piaccia all’Europa.
QUESTO VOSTRO ARGOMENTARE E AGIRE SI CHIAMA: INGERENZA NEGLI AFFARI INTERNI DI UN ALTRO STATO, CON MINACCE DI RITORSIONE perché NON OBBEDISCE AGLI ORDINI DELLA Cia, Pentagono, Nato, Europa disunita, Soros e altri finanzieri nazifascisti.
Con questa Vostra politica diventate i tirapiedi, se non lo ZERBINO della Nato, della Cia, del Pentagono, dei vari Soros, etc. etc.
Andatevi a vedere tutti i filmati, non solo quelli della “opposizione a pagamento”, anche quelli del popolo Bielorusso che ha votato il Presid. Lukashenco, altrimenti avete una informazione distorta.
Non solo, ma come è possibile che le manifestazioni della opposizione si presentano con una bandiera di un’altra epoca storica passata e ormai morta per sempre, a meno che la Giunta di Bologna e il PD non vogliono appoggiare e restaurare apertamente il vecchio regime fascista ormai sconfitto dalla storia.
Quindi se questo succede in Bielorussia si potrà fare anche in Italia, restaurando la separazione tra Sud e Nord Italia, il famoso muro dopo Firenze, oppure le Repubbliche marinare, i vari Ducati, di Parma e Piacenza, quindi sfilare in corteo con la volontà di spezzare l’unità d’Italia e quindi l’unità dell’Europa imposta ai popoli senza il voto, e dove è stato votato questa unità Europea è stata sconfitta.
Quindi se tutto questo viene accettato per la Bielorussia e prima per l’Ucraina, possiamo impunemente usare le bottiglie molotov nelle manifestazioni politiche, il lanciafiamme, le spranghe di ferro chiodate e le relative palle rotanti, le fionde con pezzi di ferro chiodati, archi e frecce, e più uno ne ha e più può fare quello che vuole nelle proteste di Piazza? E’ questo che volete per la Bielorussia